Mostrami la bellezza della temperanza... Ed eccolo quel rumore ferroso che fanno sempre questi giorni che precedono... eccolo, impregnante e schiumoso tra la pelle e le ossa. In me che torno incapace di indipendenza emotiva. In me che, quando è così, sembro essere di elastici tesi... Mi altero in dimensioni, mi guardo riflessa in ogni cosa deformandomi, mi asciugo anche se mi piove addosso il cielo. Sento di non appartenere... un puntino di niente lanciato nell'eventuale. Schizzato via senza potersi trattenere.
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