giovedì 19 maggio 2011



Resto a bere pesando ogni movimento di me.
Tutto quello che vedo
è comunque molto meno.
Solo ora non ho alcuna frustrazione di rinuncia.
Ora io capisco con semplicità
/che sarà faticoso trovare qualcosa di almeno quanto.
E' vero anche che mi diffondo molto spesso
senza dare spazio. Vittima di giudizio immediato.
Quello che do io. Prima ancora che sia.
Se mi immagino anche solo in un contatto brevissimo
con un'altra fisicità
trovo una profonda sensazione di disagio.
Così aspetto e mi resto stretta.
In un tempo, più immaturo di questo,
avrei maledetto il mio essere.
Mi sarei implorata
guardandomi allo specchio
chiedendomi di essere diversa.


Non mi sento libera e non voglio esserlo.
sono solo profondamente
liberata.

4 commenti:

apepam ha detto...

Non credo nella libertà assoluta
noi stessi siamo fatti come una gabbia
una gabbia toracica che ci racchiude.
Però, sentirsi liberate
fa un 'effetto sollievo' notevole.

*

Roberto Oliva ha detto...

Decisamente interessante il tuo blog, molto significativa la scelte delle foto !

walkinblue ha detto...

Pam

...era proprio quella sottile differenza che volevo esprimere.
Non esiste la libertà assoluta, hai perfettamente ragione, ma possiamo sentirci liberate.
Io mi sento così. Nel sollievo.

walkinblue ha detto...

Bimboverde

Felice ti piaccia.
Piacere...