sabato 21 maggio 2011

Stava orizzontale e respirava lentamente.
Il fiato che sputava sembrava potesse solidificarsi un po'
tenendo mischiata ogni consapevolezza.
E' solo una questione di intenti.
Aveva i piedi nudi e freddi con le unghie dipinte di rosso.
Più passavano i giorni e più capiva la sua forza.
Il tempo dei giusti sarebbe arrivato
travolgendo ogni via di mezzo.
Le cose che vedeva, ora con lucidità,
le sembravano superficiali e lontane.
Stava orizzontale e respirava lentamente
con le spalle liquide di serenità.

9 commenti:

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

l'ultima parola è serenità....tutto il resto lascia trasparire tutt'altro.

walkinblue ha detto...

Tutto il resto
è quel pensare consapevole
che poi porta inevitabilmente

serenità.

undercaos ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
undercaos ha detto...

l'importante è vederle, le cose.
che poi appaiano lontane, ci può pure stare ma che adesso si dica di loro superficiali, no.
hanno avuto la loro importanza in certi contesti, in un certo periodo, in una certa "età" e mai ci saremmo sognate -in quei contesti- di giudicarle superficiali o prive di senso.

walkinblue ha detto...

Nell'assoluto è vero quello che dici.
Non giudico superficiale nulla che è stato importante. Mai.

Lì mi riferisco a cose viste, nell'alterazione di un mio momento, e che per un brevissimo tempo ho creduto essere troppo importanti.
Faccio riferimento alla lucidità di ora nel guardarle e capire che erano semplicemente meno di quello che credevo.
Dopo aver chiuso quello che sai
ho cercato la sacralità che conoscevo in occhi/contesti/parole che in realtà non erano affatto sacri. Volevo solo vederlo io.
Per questo dico che ora sembrano in realtà superficiali e lontane.

undercaos ha detto...

vabbè ti frego la canzone ;)

walkinblue ha detto...

ahah mi sembra bellissimo!

Occhio.Cavo ha detto...

alla fine cambia tutto.nuova consapevolezza, nuova aria

walkinblue ha detto...

Occhio.Cavo

sempre cambia tutto
ed è bello.
Da morire.