sabato 11 giugno 2011

E' stata una notte leggera. In giro il vento era fresco e mormorava già la pioggia che ci bagna oggi.
In una dimensione umana e rassicurante stavo senza nessuna pretesa. Bene.
Avevo quel luccichio che ti spalanca gli occhi quando bevi un po' e le forme tutte erano più familiari.
Anche quelle tue/di te/del tuo corpo.
Mentre gli altri dicevano io mi cercavo il corpo.
Di nascosto come fosse un segreto. Non il primo tra me e lui.
Lo cercavo. Per sentirlo.
Ed ero tanto mia.

2 commenti:

Occhio.Cavo ha detto...

sembra uno di quei che momenti in cui c'è un particolare miscuglio di estasi e calma.quasi fossero un tutt'uno

walkinblue ha detto...

Occhio.

esatto. era un momento così.
vissuto intensamente nella sua semplicità.