domenica 11 settembre 2011

Mi smarrisco. Vorrei per tutti la fluidità dell'acqua. Ricambio continuo di intenti e emozioni senza alcun ristagno. Non sempre non per tutto non di continuo magari, però ad un certo punto mi aspetto che accada. Stavo con il collo di una bottiglia dentro le dita e ascoltavo attenta ma soprattutto analitica. C'è qualcosa di perennemente spostato. Qualcosa di costantemente fuori posto. Sì, giudico. Io mi giudico di continuo e giudico anche gli altri. C'è un'assenza di amore così grande che la gente ormai, magari in modo involontario, è costretta a inventare. Lei inventa di amare lui, comprano una casa e coinvolgono il mondo - padri madri fratelli eventuali figli di eventuali altri coiti sbagliati - per poi passare giorni e mesi a massacrarsi finché uno dei due non ne può più e lascia che tutto bruci. Oppure lui abitudinario e statico non si espone non si scompone non si misura sta con lei le paga cene e weekend di consolazione e non capisce proprio perché quella benedetta ragazza continui ad essere così insoddisfatta, s'è anche trovato un'amante per non apparire troppo frustrato. Insomma c'è qualcosa di costantemente sfalsato. Anche nei rapporti amicali. Nello "stare" con l'altro in generale c'è troppo disagio. Sempre tutti concentrati a vedere chi incula chi e perché senza mai porsi il problema che forse le cose, delle cose accadono e basta. E quando, come ora, i miei occhi diventano punti di osservazione io mi sento fortunatissima sempre. Sbaglio tante cose mi illudo di tante altre esagero e spesso non mi do il giusto tempo, però sono sempre sempre sempre autenticamente in evoluzione. Di questo sono certa. Mi preoccupo di imparare e ritrovare gli occhi l'odore e tutto di chi mi sta intorno. Amo da quattro anni - anche di più - consapevolmente, senza inventare  tutti i papaveri che di bellezza questo mi dona e quando mi passo la crema sul corpo so riconoscermi con fierezza. 

Sì, io tendo all'acqua.
Io cerco ogni giorno di essere acqua.

8 commenti:

apepam ha detto...

spudoratamente acqua!
E questa musica la fa scorrere come le rapide in un fiume.
Abbraccio****

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

come sopra

walkinblue ha detto...

Pam

E' strana la sensazione.
Come passa/
così è...
Ma magari sono solo la donna più illusa della terra.
Stretta***

walkinblue ha detto...

Gio...

come sopra.

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

non siamo ripetitivi...
Noi siamo (PUNTO) che è diverso.

walkinblue ha detto...

Gio...

Siamo. Punto.

;)

Lisa ha detto...

Avrei voluto commentare, ma mi limito a leggere e sottoscrivere in blocco.
Ma non è che certe cose "che accadono" siano poi, per quanto brevi o "sbagliate", le uniche in cui siamo noi stesse?

walkinblue ha detto...

Lisa

Credo sia così
e io benedico ogni cosa accaduta.
Mi sento eletta
per tutto quello che ho provato
per come l'ho provato
e per tutto quello in cui ho creduto
nel divenire.