martedì 18 ottobre 2011

Un capogiro.
Le labbra asciutte strette mentre la bocca si impregna di saliva.
Schiuma.
Una cima altissima dove sto stretta al vento
e dalle tempie ai piedi mi libero
da ogni pensiero/bisogno/frustrazione di impotenza.
Non sento freddo e mi stringo
con le sole due braccia possibili. Le mie.

3 commenti:

Garba ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Garba ha detto...

" Sabato notte, a 673 metri sopra il del mare, faceva piuttosto freddo. "

walkinblue ha detto...

Garba

Ho aspettato l'inverno
da morire.