mercoledì 10 agosto 2011

Dire/fare/baciare/lettera/testamento.
D.i.r.e.
Dico che ci sono stretta ad un lembo di cielo mi dondolo come fosse la cosa più esilarante che mi sia mai capitata. Eppure è conosciuta. E' certezza di intenti e di spirito. E' quella cosa volubile e in continua trasformazione che mi esiste a prescindere da me. Stare nello stare. ...più assoluto che esista. Il nostro assoluto. Questa bocca che si sistema perfettamente dentro ogni suo apparire di labbra e si esaspera di saliva e ormoni. Fino al suo fine.
"non devi paralare d'amore" ... "io parlo di quello che mi pare" ... "le persone rosicano" ...
Inspiro/respiro/sto. Gioco tutto. Rilancio.

I sassi nei piedi di chi ha camminato nella sabbia. L'aria del mare che trasporta e la compiutezza dell'emotivita che si ritrova.
Mi ritrova. Mi stana. Mi governa.

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